L’ Amministratore di Sostegno

GUIDA BREVE: AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO

AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO

GUIDA AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO

Si tratta di un istituto giuridico entrato per la prima volta nell’ordinamento italiano con la legge n. 6 del 9 gennaio 2004. Lo scopo è quello di affiancare il soggetto la cui capacità di agire risulti limitata o del tutto compromessa.

Citando proprio l’art 1 della Legge 6/2004 si può dire che si tratta di un nuovo istituto di protezione avente la funzione di “tutelare … le persone prive in tutto o in parte di autonomia, con la minore limitazione possibile della capacità di agire“.

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Riferimenti legislativi

Legge n. 6/2004

  • A chi è rivolta la nuova legge istitutiva dell’Amministratore di Sostegno

A tutte le persone che per effetto di una menomazione sia fisica che psichica si trovano nell’impossibilità di provvedere, anche in via temporanea, ai propri interessi (anziani, disabili fisici o psichici, alcolisti, tossicodipendenti, malati) e che non hanno la piena autonomia nella vita quotidiana.

  • Finalità della legge

Tutelare, con la minore limitazione possibile della capacità di agire, le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente in grado di andare incontro alle loro esigenza, anche aiutandole ad affrontare problemi concreti (come acquistare, vendere, affittare un appartamento o investire somme di denaro).

Per questa ragione il ricorso per la nomina dell’amministrazione di sostegno deve specificare l’atto o le tipologie di atti per il quale è richiesta l’assistenza.

  • Chi può fare la richiesta (ricorso)

Il ricorso può essere presentato direttamente al Giudice Tutelare, in alcuni casi anche senza avvocato, da:

  1. beneficiario (persona interessata), anche se incapace;
  2. familiari entro il 4° grado: genitori, figli, fratelli o sorelle,nonni, zii, prozii, nipoti, cugini;
  3. gli affini entro il 2° grado: cognati, suoceri, generi, nuore;
  4. il Pubblico Ministero;
  5. il Tutore o Curatore.
  • Chi deve fare la richiesta (ricorso)

I responsabili dei servizi sanitari e sociali direttamente impegnati nella cura e nell’assistenza della persona, venuti a conoscenza di fatti tali da rendere opportuna l’apertura del procedimento di ammininistrazione di sostegno, sono obbligati ad proporre il ricorso al Giudice Tutelare.

  • Quando fare la richiesta (ricorso)

Per chiedere la nomina di un amministratore non è sufficiente che la persona sia incapace: occorre che vi sia pure un interesse attuale e concreto al compimento di atti per i quali è necessario l’amministratore di Sostegno e che l’interessato non potrebbe compiere da solo.

  • A chi fare opposizione al ricorso

Alla Corte d’Appello a norma dell’art. 739 cpc; contro il decreto della Corte d’Appello alla Cassazione.

  • A chi rivolgersi

Per informazioni direttamente al Tribunale di competenza o allo Sportello ADS presente presso i vari Tribunali, attraverso la posta elettronica.

  • A chi indirizzare la richiesta (ricorso)

Il ricorso deve essere presentato al Giudice Tutelare (esempio del ricorso si ritira presso il Tribunale stesso o può essere scaricato dal sito) del luogo ove vive abitualmente la persona interessata (se ricoverata permanentemente presso una residenza per anziani o altra struttura è competente il Giudice del luogo di ricovero).

Il ricovero temporaneo (es. per riabilitazione) invece non influisce sul luogo ove presentare la domanda, che resterà determinato in base alla residenza).

  • Durata dell’incarico

La durata dell’incarico di Amministratore di Sostegno può essere a carattere:

  1. temporaneo,
  2. indeterminato,

vedi art. 405 comma 5 n. 2 del Codice Civile.

Il decreto emesso del Giudice decide la durata dell’incarico e i poteri attribuiti all’Amministratore di Sostegno. Detto decreto viene annotato nei registri di stato civile del comune di residenza e di nascita del beneficiato a margine del suo atto di nascita. Il decreto che dispone l’Amministrazione di Sostegno e delimita i poteri dell’ADS può sempre essere modificato per esigenze che si manifestino nel corso della vita del soggetto interessato.

L’amministratore di sostegno, dopo la nomina, presta il giuramento di svolgere il proprio incarico con fedeltà e diligenza e da quel momento può iniziare a svolgere la sua funzione. L’amministrazione di sostegno può sempre essere revocata qualora ne vengano meno i presupposti che la hanno necessitata o se essa si riveli non idonea a realizzare la tutela del beneficiario.

  • Poteri dell’amministratore e limiti del beneficiario

I poteri dell’amministratore di sostegno, vengono plasmati dal decreto di nomina (emesso dal Giudice Tutelare) nel quale vengono definiti gli atti specifici che l’amministratore può compiere in nome e per conto del beneficiario e gli atti che possono essere compiuti in assistenza. Il giudice con la sua decisione deve proteggere la persona, i suoi bisogni e rispettare le sue richieste nei limiti della tutela della persona stessa. A seguito dell’istituzione della misura di protezione, il beneficiario conserva in ogni caso una sfera di capacità, con riguardo a due categorie di atti: – gli atti necessari a soddisfare le esigenze della propria vita quotidiana (art. 409 c.c.) – gli atti per i quali la sua capacità non ha subito limitazioni.

  • Cosa contiene il decreto di nomina

Il decreto di nomina dell’amministratore di sostegno deve contenere:

  1. Le generalità della persona beneficiaria e dell’Amministratore di sostegno,
  2. La durata dell’incarico che può essere anche a tempo indeterminato,
  3. L’oggetto dell’incarico e degli atti che l’Amministratore di sostegno ha il potere di compiere in nome e per conto del beneficiario,
  4. Gli atti che il beneficiario può compiere solo con l’assistenza dell’amministratore di sostegno,
  5. I limiti, anche periodici, delle spese che l’Amministratore di sostegno può sostenere con l’utilizzo delle somme di cui il beneficiario ha o può avere la disponibilità,
  6. La periodicità con cui l’Amministratore di sostegno deve riferire al giudice circa l’attività svolta e le condizioni di vita personale e sociale del beneficiario.

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917 Comments

  1. Sono un Ads nominato dal Giudice, esterno al contesto familiare di cui un componente è il beneficiario.
    Domanda: ma non esiste alcuna norma di legge che esenti dal pagamento delle marche/diritti di cancelleria di euro 27,00 per richiedere copia del decreto di nomina?
    Grazie dell’eventuale Vostro riscontro.
    Cordiali saluti

  2. Buonasera,
    sono stata nominata amministratore di sostegno di mia madre dopo aver presentato istanza mediante un avvocato.
    Siccome la situazione patrimoniale di mamma è abbastanza precaria e ci sono atteggiamenti ostili da parte di mia sorella rispetto alla necessità di mettere a mia disposizione una serie di documenti, vorrei sapere come posso tutelarmi.
    Innanzi tutto voglio sapere se posso parlare direttamente col giudice, non è un problema gestire il conto corrente di mamma (che mia sorella ha prosciugato), ma capire bene il mio ruolo nel tutelare i diritti di mamma.
    Vorrei anche progressivamente sganciarmi dall’assistenza legale.
    Vi ringrazio per qualunque indicazione possiate fornirmi.
    P.T.

  3. Gentile P.T.,
    per ogni decisione straordinaria da assumere può fare istanza al giudice per essere sentita o autorizzata in merito. Per il ruolo dell’amministratore di sostegno rinvio alla guida che trova qui sotto. Per quanto concerne invece l’assistenza legale non mi è chiaro cosa intenda. Può specificare meglio? Non vi è alcuna assistenza legale obbligatoria.

    Speriamo di esserle stati di aiuto e per darci il suo sostegno le chiediamo di cliccare su mi piace sulla pagina facebook di https://www.amministratoridisostegno.com che trova qui: http://www.facebook.com/amministratoredisostegno
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    Cordialità.

    Paola
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  4. Spett.le Staff,
    sono amministratore di sostegno di mia suocera, anche quest’anno ho presentato il rendiconto annuale del patrimonio della beneficiaria.
    Dopo una decina di giorni ricevo via mail, da uno studio di Commercialista, la richiesta di saldare una fattura intestata a mia suocera per “prestazioni effettuate a Vs. favore relativamente al controllo del rendiconto dal 1 gennaio 2017-31 dicembre 2017 della beneficiaria…”
    Questo, mi è stato spiegato, è conseguenza di una convenzione tra Tribunale di Milano e l’Ordine dei Commercialisti ODCEC.
    Ma il commercialista ha controllato il rendiconto su incarico e per conto del G.T., non certo su mandato dello scrivente.
    Vi chiedo cortesemente se vi è possibile rispondere ai seguenti quesiti:
    1. Una simile convenzione non deve avere l’approvazione del Ministero della Giustizia? Se si io non riesco a trovarne traccia
    2. Se è tutto regolare perché il commercialista insiste ad emettere fattura ”per prestazioni a vs. favore” quando a svolto attività professionale su incarico e per conto del Tribunale?
    3. Non ritenete eticamente scorretto addebitare alla persona sotto tutela il costo di una attività professionale svolta a favore, e su incarico, del G.T.
    Distinti saluti
    Maurizio Castelletti

  5. Gentile Maurizio,
    se l’attività è stata svolta su incarico del Giudice Tutelare ed in forza di protocollo sottoscritto dal tribunale (come accade a Vicenza), il detto costo è stato quantificato ed autorizzato dal medesimo magistrato per come svolto a favore della procedura. Verifichi l’esistenza del protocollo presso la cancelleria della volontaria giursidizione del suo foro.

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    Paola
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  6. Buongiorno,
    vorrei sapere se è possibile rintracciare un elenco di amministratori di sostegno per la città di Firenze.
    Grazie mille.
    Cordialmente.
    Filippo

  7. Gentile Filippo,
    sarà opportuno consultare il competente Ordine degli Avvocati fiorentino.
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  8. Gentile Emanuele,
    atteso l’importo citato, la norma che probabilmente viene invocata è la seguente:

    Notificazioni a richiesta dell’ufficio

    ART. 30 (L)
    (Anticipazioni forfettarie dai privati all’erario nel processo civile)

    1.La parte che per prima si costituisce in giudizio, che deposita il ricorso introduttivo, ovvero che, nei processi esecutivi di espropriazione forzata, fa istanza per l’assegnazione o la vendita di beni pignorati, anticipa i diritti, le indennità di trasferta e le spese di spedizione per la notificazione eseguita su richiesta del funzionario addetto all’ufficio, in modo forfettizzato, nella misura di euro 27, eccetto che nei processi previsti dall’articolo unico della legge 2 aprile 1958, n. 319, e successive modificazioni, e in quelli in cui si applica lo stesso articolo. (2)
    2. L’inosservanza delle prescrizioni di cui all’articolo 134, secondo comma, n. 1, e del termine stabilito dal quarto comma dello stesso articolo, del regio decreto 18 dicembre 1941, n. 1368 e successive modificazioni, determina il raddoppio dell’importo dovuto; il funzionario addetto all’ufficio procede alla riscossione mediante ruolo, secondo le disposizioni della parte VII e relative norme transitorie, in solido nei confronti dell’impugnante e del difensore.

    (1) Importo così modificato dall’art. 1, comma 416, lett. a) del D.L. 27 dicembre 2013, n. 147.
    tale modifica si applica ai procedimenti iscritti a ruolo successivamente all’entrata in vigore della legge di stabilità (2 gennaio 2014).
    (2) Comma così modificato dalla Legge 30 dicembre 2004, n. 311. Successivamente, il presente comma è stato così modificato dall’art. 1, comma 606, lett. a), L. 27 dicembre 2013, n. 147, a decorrere dal 1° gennaio 2014; per l’applicazione di tale disposizione vedi l’art. 1, comma 607, della medesima L. n. 147/2013.

    Mi pare che non sia correttamente richiamata e, al più, dovrebbe essere solamente richiesto il diritto di copia è necessaria per attestare la conformità, che ad oggi ammonta a poco più di 6 euro fino a 5 pagine.

    Per miglior dettaglio sull’istituto dell’ADS, La rinvio anche a quanto spiegato nella Guida Breve all’Amministratore di Sostegno che abbiamo preparato con il team dello studio di un legale associato e che può scaricare cliccando QUI: https://www.amministratoridisostegno.com/2010/10/scarica-gratis-la-guida-breve-alamministratore-di-sostegno/

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  9. Buona sera io come figlio unico sono in attesa di nomimina come amministrarore di sostegno ma in attesa di cio chi firma la dichiarazione redditi di mia madre
    Grazie per l attenzione cordiali saluti
    Corali Mauro

  10. Gentile Mauro,
    attenda la nomina o chieda al giudice di essere nominato in via provvisoria per adempiere all’incombente.

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  11. Gentile Daniela,
    ritengo che il neo maggiorenne sia nelle condizioni sogettive che giustificano la nomina di un ADS. Se ritengo corretto, è necessario presentare ricorso al giudice tutelare. Negli esempi che trovi in questi articoli https://www.amministratoridisostegno.com/?s=ricorso vedi come fare.

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  12. Salve Staff.
    Sono la mamma di un Ragazzo neomaggiorenne,
    Cosa de fare per ottenere la tutela in tribunale ed essere nominata amministratore di sostegno?
    Qual è la prassi?
    Grazie mille.
    Cordialmente.
    Daniela

  13. Buongiorno,
    la persona della quale ero stata nominata Amministratore di sostegno è deceduta: cosa devo presentare al Tribunale? Un semplice rendiconto Annuale?
    Grazie!
    Cordialmente.
    Daniela

  14. Gentile Daniela,
    sarà da comunicarsi il decesso del beneficiario (un esempio lo trovi qui https://www.amministratoridisostegno.com/2013/02/comunicazione-decesso-del-beneficiato/) e poi presentare il rendiconto finale.

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  15. Salve, mi è arrivata la nomina per Ads di mia zia, tra qualche giorno ho il giuramento ed entro 30 gg dal giuramento devo predisporre un inventario dei beni di mia zia e qui mi vengono questi dubbi:
    1) Mia zia ha dei Bfp quindi nell’ìnventario devo mettere il valore nominale o il valore attuale dei Bfp?
    2) Ha anche dei BFP cointestati con un’altra persona in questo caso devo specificare che sono cointestati e metto il valore totale o metto solo metà del valore ?
    3) Il valore dell’abitazione devo mettere la rendita catastale della visura o devo rivalutarla?
    4) Nel valore del terreno devo mettere il reddito agrario o quello domenicale?
    Grazie anticipatamente per la risposta

  16. Gentile Maria,
    per il valore ritengo vada indicato quello nominale e va indicata anche la quota di cointestazione. Ogni immobile va identificato catastalmente e descritto, non stimato.

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    Cordialità.

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  17. Buonasera. Vorrei ripetere per l’ennesima volta che ho bisogno di aiuto: ma sarò breve, dato che le mie lettere non hanno avuto seguito. Sono un beneficiario tramite un Decreto che ha TUTTE le caratteristiche di una INTERDIZIONE! non sto scherzando. Sono seguito da un ADS che fa esattamente tutto come da decreto ma nulla per il beneficiario come detta la legge che disciplina l’amministrazione di sostegno! sono come in prigione e l’ADS sembra divertirsi con me, ora che mi ha soggiogato e sottomesso. HO anche lo psichiatra che mi vede per tirarmi fuori da questo incubo, ma di fatto non alza un dito per spingere le cose nella direzione da me voluta. E non sono matto! ho un disturbo bipolare di grado II, ma trattato e seguito sin dal 2007 e tre relazioni cliniche che attestano le mie condizioni reali.
    Una del 2014 e due del 2018.

  18. Sono l’AMM.RE DI SOSTEGNO di mia moglie, invalida al 100% non in grado di intendere e di volere.
    Alla scadenza della sua carta d’identità sono andato in comune per una nuova carta; sorprendentemente mi dicono che non posso
    firmare per lei perchè nel decreto di nomina non c’è scritto che io possa firmare in sua vece.
    E’ normale ciò?
    Grazie

  19. Salve, mi moglie è in ospedale da novembre 2018, a seguito di una operazione che si era conclusa con successo. Purtroppo a seguito di complicazioni, con responsabilità che saranno definite in altra sede, mia moglie ha subito lesioni celebrali gravi e tali che non può più badare a sé stessa.
    Ho chiesto più volte all’ospedale presso cui è ricoverata di procedere alla mia nomina come amminstratore di sostegno, in quanto mi ero informato e mi era stato detto che se una persona si trova in una struttura sanitaria, la stessa struttura può avviare l’iter girando la documentazione al tribunale. Eppure dopo aver atteso per settimane un riscontro dall’ospedale, lo stesso ospedale mi riferisce oggi che non è di loro competenza e che la procedura va avviata direttamente da me in Tribunale.
    E’ corretto quello che l’amministrazione dell’ospedale mi dice?
    Inoltre loro mi continuano a parlare di Tutore legale, contro la mia richiesta come Amministratore di sostegno. Sono sinonimi?

  20. Buongiorno, volevo chiedere se un ads per mio fratello potrebbe in realta’ decidere di farlo ricoverare per schizofrenia in una struttura tipo rsa con costi elevati e far ricadere il costo non coperto dallo stato sui fratelli? Non ci sono ne genitori ne coniugi o figli dell interessato. In questo caso. E’ una situazione potenzialmente pericolosa?

  21. BUONGIORNO VORREI SAPERE iN QUALE MODO I COMPENSI DATI A UNA PERSONA CHE ASSISTE LA MIA BENIFICIARIA, NON ESSENDO LA STESSA STATA REGISTRATA DEVONO ESSERE DESCRITTI SUL RENDICONTO ANNUALE AL GT.. PRECISO CHE IL RAPPORTO ( FINORA NON UFFICIALE PER UN ACCORDO CONSENSUALE TRA LE PARTI) VERRA’ ORA REGOLARIZZATO SECONDO QUANTO PREVISTO PER LE BADANTI A ORE, ESSENDO STATO RAGGIUNTO UN RAPPORTO FIDUCIARIO.CHE GARANTISCE LA PROSECUZIONE DELLA COLLABORAZIONE DIETRO COMPENSO..GRAZIE.

  22. Buonasera,
    sto scrivendo la mia tesi sull’amministrazione di sostegno; vi sarei grata se qualcuno potesse rispondere a queste domande, Vi Ringrazio anticipamente. “quale criticità può riscontrare l’Ads nel rapporto con il disabile? Com’è il rapporto con i familiari della persona disabile?”

  23. Buonasera
    sono AdS per mia madre; il giudice tutelare ha disposto nel decreto la possibilità per AdS nell’interesse della Beneficiaria di chiudere e/o aprire c/c. In particolare di agire su un unico C/C sul quale convergere le entrate (pensione, affitto etc…) e le spese necessarie per il beneficiario tramite prelievi anche tramite bancomat, bonifici e home-banking secondo le condizioni usualmente praticate dalla banca, fissando un’ammontare massimo di operatività mensile.
    Dopo aver interrogato diversi istituti di credito, nessuno di essi ha un prodotto adatto con specifico riferimento all’home-banking, che ormai è il mezzo piu efficace, comodo e meno costoso (praticamente gratuite tutte le operazioni di bonifico per le comuni spese famigliari).
    Sapete se esiste un istituto bancario che abbia sviluppato un prodotto specifico o consigliarmi su come aggirare questo piccolo ma quotidiano problema?

    Grazie anticipatamente per la risposta

  24. Divisione ereditaria. L’autorizzazione deve essere data dal giudice tutelare oppure ai sensi dell’articolo 747 cpc dal tribunale del luogo di apertura della successione? Grazie

  25. Buongiorno, sono il marito separato di una signora di 72 anni, nata in Polonia, ma cittadina Italiana da 45 anni. per 25 anni la stessa è stata seguita da un CIM per disturbo bipolare. attualmente è ricoverata con TSO (schizofrenia/paranoica) in un ospedale romano nel reparto SPDC, negli ultimi 6 mesi, essendo sfuggita al controllo del CIM, del medico di base e nostro (ex marito/figlia) è peggiorata tanto da raggiungere il fondo. Ha creato situazioni per lei/noi insostenibili, sia dal punto di vista economico che fisico. è stata plagiata e truffata.da un cittadino extracomunitario mediorientale, per questo c’è una denuncia alla PS/magistratura per circonvenzione di incapace.
    Nostra figlia, unica parente fino al terzo grado, che per motivi di lavoro risiede all”estero si è dovuta per il momento trasferire a roma, si è rivolta ad un avvocato per la pratica di interdizione, A prescindere dalla cifra esosa richiesta, solo come acconto, il legale dice che bisogna notificare la cosa ai cugini (4°grado) unici parenti, residenti in polonia/irlanda. non ci è chiaro a che titolo? una è cieca totale, con altri due la madre ha rari contatti, che viste le sue condizioni psichiche, sono di norma ostili e aggressivi.
    sarei molto grato di avere chiarimenti circa l’obbligo di queste notifiche, forse speciose?

    cordiali Saluti, e grazie per l’attenzione a questa mia richiesta
    Paolo.

  26. Buongiorno sono Engi avrei una domanda mio fratello ha chiesto al tribunale di diventare amministratore di sostegno di mia madre io vivo all’estero.
    Visto un pregresso della morte di mio padre che lui si era intestato tutto prima come posso tutelarmi in questo caso affinché lui non venda le proprietà e poi si incassi tutto come l’altra volta ?
    Chiedo il vostro aiuto grazie
    Engi

  27. Buongiorno,
    vorrei sapere se esiste la possibilità di essere nominato ADS provvisoriamente per mettere ordine sui conto del beneficiario e perché gli venga assegnata una persona che l’accudisca.
    Se gli altri familiari si oppongono alla mia nomina posso far decadere tutto o il giudice nomina un ADS esterno?
    grazie e cordiali saluti

  28. Salve, mia sorella é amministratore di sostegno di mia madre, invalida al 100% con accompagnamento. Mia sorella vive sotto casa dei miei genitori anziani e se ne prende cura giornalmente (mio padre ha 77 anni ma non é invalido).
    Periodicamente le viene chiesto di andare in trasferta, può rifiutarsi? (essendo un azienda grande ci sono tante altre persone che posso fare queste trasferte).
    Esiste una legge che confermi la possibilità di rifiutarsi?

  29. Salve Mauro,
    i servizi sociali del comune possono proprorre la domanda di nomina di ADS ma non è obbligatorio. Se lei ritiene, può attivarsi personalmente in quanto coniuge. La tutela eiste solo per l’interdizione e l’inabilitazione, ma a volte il termine viene usato impropriamente.
    Cordialità.
    Paolo Pavoncello
    Staff Associazione Amministratori di Sostegno

    https://www.amministratoridisostegno.com.

  30. Salve Angelisa,
    ogni attività deve essere autorizzata dal Giudice Tutelare e non credo che gli atti dispositivi possano essere svolti senza rendicontazione di necessità e gestione del ricavato.
    Cordialità.
    Paolo Pavoncello
    Staff Associazione Amministratori di Sostegno

    https://www.amministratoridisostegno.com

  31. non ho mai avuto bisogno dell’amm. di sostegno,ritengo nel mio caso che si tratta di una situazione moto degradante,io non voglio e non ho mai avuto bisogno di nessun amm . di sostegno,speriamo che chi ha organizzato questa truffa nei miei confronti finisca in galera,come giusto

  32. nel mio caso non c’è nessun giudice tutelare,io ho già fatto richiesta di revoca tre volte,io non capisco cosa stia tutelando la giudice elda geracia che lavora al tribunale di brescia,io non ho mai avuto bisogno di nessun amm. di sostegno,mi sò amministrare da solo,da dieci anni giudici ed avvocati mi perseguitano,tutta gente di sinistra,io non sono di sinistra,non uso droghe non uso alcoolici,questi personaggi vadano in galera,come ogni delinquente comune.

  33. Buongiorno, per un problema di ludopatia mio padre, mia madre sta pensando di fare richiesta come amministratrice di sostegno per mio padre, il quale continua a chiedere prestiti e addebitarsi per il gioco.
    Essendo un dipendente vorrei sapere se il datore di lavoro in qualche modo verra’ a sapere dell’amministratore dato che preferiremmo non si sapesse?
    Altra domanda riguarda le banche, anche quelle online: con un amministratrice di sostegno lui non potra’ piu’ aprire conti ne chiedere prestiti?! Grazie

  34. Buongiorno,
    ho una domanda.
    Mia sorella di 74 anni da due anni e’ affetta da forte depressione con deliri (immagina problemi che non esistono). Da alcuni mesi la situazione e’ diventata piu’ problematica in quanto si e’ chiusa quasi totalmente in se stessa e non bada piu’ alla sua persona in quanto a pulizia e nemmeno ha voglia di cucinare.
    Vive con un figlio 50 enne al quale non interessa nulla della salute di sua madre e neppure collabora alle faccende e problematiche quotidiane di una famiglia.
    La psichiatra che la cura ha consigliato (ed io sono d’accordo) il ricovero in una casa di cura .
    Per quanto riguarda i costi da sostenene non ci sono problemi in quanto mia sorella ha sul conto le risorse per poter provvedere a questo ; il problema e’ che su questo conto ha la firma anche il figlio (quest’ultimo ha pure un suo conto indipendente….) e la mia paura e’ che possa decidere un domani di bloccare i pagamenti alla casa di riposo effettuati tramite bonifici.
    Io non voglio assolutamente avere conti della sorella con deleghe varie…
    Cosa si puo’ fare per ovviare a questo problema ? Ha valore un incontro tra funzionario della banca , casa di riposo e paziente per impedire eventuali blocchi di pagamenti ?

    La psichiatra ha consigliato la richiesta di un amministratore di sostegno per ovviare a questi problemi (il sottoscritto non puo’ e non vuole farlo perche’ abito a 200km di distanza ed ho una mia famiglia…).
    Cosa comporterebbe questa scelta ?

    L’amministratore di sostegno puo’ convocare il figlio e fargli presente la situazione ? Sono due anni che questa persona si rende irreperibile sia al telefono che alle mail nelle quali io faccio presente lo
    stato di disagio ed i problemi della madre tentando di coinvolgerlo in scelte che pre legge dovrebbero spettare a lui.
    Grazie e cordiali saluti

    Roberto

  35. Buongiorno Staff,
    sono l’Ads di una persona anziana disagiata per la quale,come da decreto di nomina, ho chiesto l’inserimento presso una Rsa della provincia, come mi dovrei comportare per poter “imporre” la decisione di ingresso rispetto il diniego del tutelato che non è in grado di compiere gli atti quotidiani della vita ?
    Grazie mille.
    Pietro.

  36. Salve Pietro,
    la seclta è del Giudice Tutelare ed avviene in ragione di parere medico e correlata SVAMA. Se i medici dicono che non è in grado di garantirsi autonomia e cura di se stesso, il ricovero è una necessità e non una opzione. Lo decide però il Giudice.
    Cordialità.
    Paolo Pavoncello
    Staff Associazione Amministratori di Sostegno

    https://www.amministratoridisostegno.com

  37. Vincenzo.
    Salve,. dal 28 gennaio 2021, sono stato nominato amministratore di sostegno provvisorio di mio padre. da alcuni giorni si è aggravata una patologia di cui ero già affetto.. Ora sono costretto ad effettuare alcuni accertamenti ospedalieri. Vorrei sapere se, in tal caso, anche se per un breve periodo di tempo posso delegare altra persona di mia fiducia in mia vece? Grazie

  38. Buongiorno,sono ads di mio padre che si trova in una struttura in un’altra città e ogni mese circa lascio a lui 100 euro per le necessità della vita quotidiana( sigarette,prodotti per la cura della persona,caffè al bar) ovviamente mio papà non ha lo scontrino se va al bar,questi 100 euro che io lascio come vanno inseriti e giustificati nel rendiconto annuale?
    Altra domanda sono stata nominata ad agosto al 1/1 dell anno devo fare il rendiconto per i mesi che ho svolto l incarico o di tutto l’anno?
    Grazie in anticipo per la risposta

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