ADS & reimpiego somme
Spesso accade che l’Amministratore di sostegno debba gestire l’impiego di somme del beneficiario della procedura di Amministrazione di Sostegno.
Per far questo, è necessario che l’ADS si munisca di apposita autorizzazione del Giudice Tutelare al fine di operare con gli istituti di riferimento.
Infatti, in difetto di autorizzazione del giudice tutelare, la banca non consente di fare alcunchè ritenendo correttamente che manchi adeguato potere di rappresentanza per un atto dai connotati di straordinaria amministrazione.
Sarà quindi necessario formulare apposita istanza al Giudice per ottenere apposito parere favorevole al reimpiego delle somme di proprietà del beneficiario con specificazione delle condizioni dello stesso.
Per dare supporto a tutti coloro che siano in questa situazione, riportiamo di seguito un esempio di specifica richiesta al giudice tutelare per operare presso un determinato istituto di credito ai fine di reimpiegare i risparmi del beneficiario o altri proventi (ad esempio il corrispettivo di vendite) di sua spettanza.
Avv. Alberto Vigani
***
AL GIUDICE TUTELARE
DEL TRIBUNALE ORDINARIO DI VENEZIA
RICORSO PER L’AUTORIZZAZIONE ALL’IMPIEGO DI SOMME
R.G. ADS n. ………………..
* * * * *
La signora Paola ROSSI, nominata amministratore di sostegno del proprio padre, Mario ROSSI, con provvedimento del 0 febbraio 2013, rappresentata e difesa dall’Avv. Alberto A. Vigani ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in Eraclea (VE), via Fausta n. 52, (posta elettronica info [@] avvocati.venezia.it e recapito fax al n. 0421.232444), per procura a margine del presente atto,
PREMESSO
- che la scrivente è stata nominato amministratore di sostegno del Sig. ……………………………………………………………………………………………………………………………………… nato a ……………………………………………… il …………………………………. con provvedimento del …………………………………………………;
- che ha prestato il giuramento di rito avanti il giudice tutelare presso il Tribunale di ………………………………………. in data …………….;
- che il beneficiario ha la disponibilità ……….. …………….. (assegno circolare, C/C, libretto di deposito ……. etc.) dell’importo di euro ………………………………….. a seguito di ………………… (specificare il motivo);
- che si dovrà conseguentemente provvedere in ordine al reimpiego della somma anzidetta dando la miglior garanzia di tutela del patrimonio del beneficiario;
- che Banca ………………….. ha dato la disponibilità al seguente investimento in titoli di stato ………………. …………………….. al tasso del …………. annuo;
T.Q.P.
la signora Paola ROSSI, A.D.S. di Mario ROSSI, ut supra rappresentata difesa e domiciliata, svolge cortese
CHIEDE
di essere autorizzato ad investire la sopra indicata somma per (specificando le modalità di investimento) ………………………………………………… ………………………………………. presso l’istituto di credito …………………………
Venezia, data 1.2.2017
Con osservanza.
Avv. Alberto Vigani
PER SAPERNE DI PIU’ SULL’AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO, ORA GUARDA LA VIDEOGUIDA NELL’INTERVISTA QUI SOTTO
Ricorda che puoi anche scaricare gratis da questo sito la “Guida Breve all’Amministratore di Sostegno
Per farlo è sufficiente mandare soltanto un tweet di TWITTER; Ti basta cliccare sul tasto qui di seguito: “pay with a tweet”. Per Te è gratis, per noi è un contributo importante su Twitter a diffondere la cultura dell’ADS. CLICCACI ORA!
Post Footer automatically generated by Add Post Footer Plugin for wordpress.
Buona sera il mio problema è questo: attualmente il beneficiario è cointestatario di un libretto postale dove affluisce la pensione e c’è un prelievo mensile che viene investito in un fondo assicurativo dal capitale assicurato, il giudice ha disposto che venga aperto un c/c con unico intestatario il beneficiario. Il nostro dubbio è: si può aprire il c/c nuovo e continuare a fare i versamenti mensili in questo investimento? Dobbiamo fare richiesta al giudice con una istanza chiedendo di poter continuare con l’investimento?
Grazie
Cordialmente saluto Laura Cavinato
Gentile Laura,
ogni spesa straordinaria, quale è invero un investimento, deve essere autorizzato dal giudice tutelare (salvo altra determinazione del GT in decreto di nomina o sua modifica).
Mi pare perciò che sia necessario interpellare il GT.
Per miglior dettaglio sull’istituto dell’ADS, La rinvio anche a quanto spiegato nella Guida Breve all’Amministratore di Sostegno che abbiamo preparato con il team dello studio di un legale associato e che può scaricare cliccando QUI: http://www.amministratoridisostegno.com/2010/10/scarica-gratis-la-guida-breve-alamministratore-di-sostegno/
Speriamo di esserle stati di aiuto e per darci il suo sostegno le chiediamo di cliccare su mi piace sulla pagina facebook di http://www.amministratoridisostegno.com che trova qui: http://www.facebook.com/amministratoredisostegno
Grazie mille.
Cordialità.
Paola
Staff Associazione AMMINISTRATORIDISOSTEGNO.COM
Puoi seguirci con Avvocatogratis.com anche su TWITTER cliccando QUI