Si può far cessare l’amministrazione di sostegno?

Si può far cessare l’amministrazione di sostegno? Ecco l’ISTANZA DI CESSAZIONE DI AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO

 

Revoca Amministratore di Sostegno

Revoca Amministratore di Sostegno

E’ di facile comprensione che l’Amministratore di Sostegno  non sia sia una funzione in sè perpetua ed anzi, proprio per la sua stessa fisiologia, che possa generarsi la condizione del venir meno delle necessità che la hanno giustificata. Come fare allora?

Se l’ADS può veder superati i presupposti che hanno portato alla sua nomina ed il beneficiato può ritenere di non doversene più avvantaggiare, la modifica della condizione del beneficiaro non è però nella libera discrezionalità dell’amministratore di sostegno e tantomeno del soggetto sottoposto ad amministrazione di sostegno. Vi deve infatti sempre essere autorizzazione del Giudice Tutelare a cessare l’ADS.

In questo caso è passaggio obbligato il predisporre e presentare apposita istanza al Giudice Tutelare per la revoca dell’Amministratore di Sostegno. Il magistrato provvederà sul punto.

Do quindi segnalazione di un interessante ed esaustivo esempio di istanza nuovamente messa a disposizione dall’Avv. Stefano Scalettaris di San Donà di Piave (Venezia).

Avv. Alberto Vigani


 

AVANTI IL TRIBUNALE DI VENEZIA

RICORSO PER REVOCA DI AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO

I signori nata a il e residente a …… alla via….. c.f.: e ……….nato a …….. il …………..e residente a ………. alla via ….., c.f.:

assistiti e rappresentati per mandato a margine del presente atto dall’Avv. Stefano Scalettaris SCLSFN70S30G914C del Foro di Venezia, con domicilio eletto presso lo studio in San Donà di Piave (VE) via Battisti 11,

PREMESSO

CHE i ricorrenti, tra loro germani, sono entrambi parenti in linea collaterale di quinto grado della signora ……………. già residente in …………….; il tutto come da dichiarazioni in autocertificazione che si allegano al presente ricorso sub doc 1;

CHE la signora …………, di anni …, percettrice di una pensione che viene mensilmente e regolarmente accreditata su un libretto di deposito bancario, si trova dal ……… ospite della Residenza…………. di …….;

CHE i responsabili della Struttura, in relazione alla non più giovane età della loro ospite, peraltro comunque capace di intendere e di volere, ebbero per essa a richiedere, a Codesto Giudice Tutelare, la nomina di un Amministratore di Sostegno;

CHE l’invocata procedura (RG ………) portò, in data ……….., alla nomina di tale signora ……………… nella summenzionata veste;

CHE gli odierni ricorrenti, da sempre in contatto con la propria congiunta, ebbero ad apprendere dalla medesima un sempre maggiore disagio verso la sua attuale condizione, disagio peraltro sfociato nel corso delle ultime conversazioni telefoniche, in esplicite richieste di aiuto,

CHE vieppiù, conversando con persone informate sui fatti all’interno della Struttura, gli odierni ricorrenti vennero casualmente a conoscenza di un consistente debito della signora ……… pari attualmente ad €…….. e derivante dall’asserito mancato pagamento delle rette a favore dell’…..;

CHE la circostanza veniva peraltro ribadita al difensore dei ricorrenti, nel corso di una conversazione telefonica, dal Collega ………. del Foro di ……. il quale confermava addirittura di aver utilmente iniziato, nell’interesse della sua assistita ……, specifiche azioni esecutive contro l’anziana, volte al soddisfacimento dell’asserito credito;

CHE tale situazione appare alquanto paradossale e non certo in linea con un’oculata gestione patrimoniale ove si consideri che l’importo della pensione della signora …….. pari ad Euro ….apparirebbe di per sé sufficiente al pagamento della retta mensile della Struttura che dovrebbe ammontare ad Euro ……;

CHE non è peraltro dato a sapere chi attualmente occupi e a quale titolo l’appartamento di proprietà dell’anziana in …………………….senza peraltro versare alcun canone all’avente diritto;

CHE per quanto sopra, alla luce del disagio personale della beneficiaria che più volte ha espresso il desiderio di fare ritorno a casa propria essendo in grado di attendere alle proprie necessità e tenuto conto del grave ed oggettivo pregiudizio patrimoniale venutosi a creare, apparirebbe quanto mai opportuna una nuova valutazione da parte di Codesto Giudice Tutelare sulla persistenza delle condizioni che portarono alla nomina dell’attuale ADS ed all’adozione delle determinazioni contenute nel relativo provvedimento;

tutto ciò premesso i signori ……………….., ut supra assistiti e rappresentati

CHIEDONO

che l’Ill.mo Giudice Tutelare adito, letto il presente ricorso, ritenuta la propria competenza, acquisita ogni documentazione utile od opportuna presso…….. o altrove, valutata l’opportunità di assumere nuovi provvedimenti a favore della beneficiaria – rebus sic stantibus ed alla luce della grave situazione illustrata – , ascoltate comunque la signora ………. e l’attuale Ads signora………., voglia così disporre:

IN PRINCIPALITA’: dichiarare cessata l’amministrazione di Sostegno disposta a beneficio della signora ……… in data …….. (RG …..) od in subordine sostituire l’attuale nominata Ads signora ……….. con altra persona, benevisa alla beneficiaria ed in grado di assumere l’incarico;

IN OGNI CASO adottare a favore della beneficiaria tutti i provvedimenti che dovesse ritenere utili ed opportuni per i bisogni di vita della medesima e per la conservazione del proprio patrimonio ivi compresa l’adozione delle più opportune e strumentali azioni legali;

MUNIRE l’emanando decreto di immediata esecutività stante l’urgenza di porre rimedio in tempi assai rapidi alla situazione venutasi creare siccome rappresentata nella superiore premessa.

Si dichiara di voler ricevere gli avvisi di rito al seguente numero di fax: ……..

Con osservanza

………

 

Si offrono in comunicazione:

  1. Autocertificazioni dei ricorrenti
  2. documenti anagrafici dei ricorrenti

Trova qui gli articoli collegati e più interessanti:

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20 Comments

  1. Salve Staf.
    Voglio rinunciare alla nomina di me stesso come AdS.
    come devo fare?
    Federico.

  2. Gentile Federico,
    per la sostituzione deve dare prova dell’impossibilità a proseguire nell’incarico e, se del caso, proporre un sostituto.

    Per miglior dettaglio sull’istituto dell’ADS, La rinvio anche a quanto spiegato nella Guida Breve all’Amministratore di Sostegno che abbiamo preparato con il team dello studio di un legale associato e che può scaricare cliccando QUI: https://www.amministratoridisostegno.com/2010/10/scarica-gratis-la-guida-breve-alamministratore-di-sostegno/

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    Grazie mille.
    Cordialità.

    Paola
    Staff Associazione AMMINISTRATORIDISOSTEGNO.COM

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  3. Salve, gentile Staff.
    MIA SORELLA HA MESSO ALL’INSAPUTA DEI MIEI GENITORI UN ADS PROVVISORIO PER ENTRAMBI, SENZA NESSUN CERTIFICATO MEDICO VALIDO , cON DELLE ACCUSE PEDANTISSIME NEI MIEI CONFRONTI E NON VERE , sENZA ALCUNA PROVA E FONDAMENTO.
    Il 12 ott scorso siamo stati convenuti all’udienza: il giudice ha dato una proroga fino al 31 gennaio 2018. Come hanno potuto fate una cosa del genere ai miei genitori che sono sani di mente ?
    Abbiamo messo un avvocato che non ha ancora concluso nulla.
    Ci potete aiutare?
    Grazie.
    Alberto

  4. Gentile Alberto,
    da quello che mi dice c’è stata un’udienza per la verifica delle condizioni del beneficiario. Il giudice deve verificare se vi sono le condizioni che giustifichino la nomina di un ADS. La scelta può essere fatta solo in contradditorio e sentiti i familiari. Infatti Lei ne ha avuto notizia con la notifica del ricorso per nomina di ADS.
    Senta il suo legale e verificate assieme la vostra comparsa di costituzione.
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    Grazie mille.
    Cordialità.

    Paola
    Staff Associazione AMMINISTRATORIDISOSTEGNO.COM

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  5. Salve, staff,
    anch’io sono nella stessa situazione, con la differenza che io a questo punto vorrei andarmene dalla struttura. La mia pensione e’ di circa 870.00 euro. Potete indicarmi un avvocato in gratuito patrocinio della mia citta’.
    Grazie.
    Paolo

  6. Volevo un vostro parere, sono l’ADS di mia mamma che è affetta da morbo di Parkinson con marcate turbe comportamentale e l’Alzheimer come scritto sui certificati. Da premettere che abbiamo avviato la procedura di ADS non per le patologie ma solo per il disturbo di gelosia nei confronti di suo marito, pensava che papà avesse delle amanti, quindi per farla stare più serena e fidandosi solo di me, mi sono fatto nominare ADS suo, secondo me consigliato male. Il mese scorso il neurologo che la segue ha riscontrato un eccesso di medicinale (levodopa) per il Parkinson, che gli provocava gelosia ossessiva, visioni, confusioni, dimenticanze e quindi l’Alzheimer era dovuto a questo. Quindi il medico ha dimezzato la terapia, il risultato è che la mamma, cammina di meno ma è tornata lucida, a giorni cucina anche. La gelosia e svanita e ricorda tutto, ovviamente ha la lucidità di una persona di 75 anni ma riesce a maneggiare denaro, fare la spesa e volendo può anche prelevare.
    Quello che vorrei sapere è: come posso fare per togliergli l’ADS? Quante possibilità ho? Ovviamente ho i certificati del neurologo che attestano questa netta miglioria e che dipendeva dagli effetti collaterali del medicinale in eccesso. Presentando l’instanza di annullamento in accordo con tutti i miei familiari, compresa l’interessata, il giudice può nominare un medico esterno per una perizia o si basa sulla certificazione che gli fornisco rilasciata dal l’ospedale pubblico dove certifica che la signora e migliorata dopo l’eliminazione del suddetto medicinale?
    Mi preoccupo anche per la pensione di accompagnamento, non vorrei che influisca su di esss.
    Grazie

  7. Io ho mia madre come amministratrice di sostegno,me la diedero quando ero ricoverata e si pensava addirittura che non c’e l’ avrei fatta….invece c’ e l’ ho fatta…ma con problemi di deambulazione per via del femore ,prima ero in carrozzina ora mi muovo con le stampelle, sono stata affetta da un ostromielite….e mi hanno assegnato mia madre..viviamo nella stessa casa…ma io non sopporto più in quanto ho 44 anni di non aver una mia dipendenza Economica,lei mi deve gestire i soldi..
    Oramai sono passati 4 anni..io sono sempre stata capace di intendere e voler se no un disturbo di personalità,..bipolare..che tengo sotto cura…
    Io vorrei sapere cosa dovrei fare x revocarlo,senza voler fare guerra a nessuno.
    Credo sia un mio diritto..
    Grazie..cordiali saluti

  8. DAVVERO UN OTTIMO SERVIZIO. E UTILISSIMO. CONTINUATE COSÌ. UN GRANDE AIUTO, CONGRATULAZIONI.

  9. Buongiorno,
    per Una richiesta di revoca dell’ adS supportata da un certificato medico, è meglio farla presentare dall’avvocato o far depositare il certificato medico Dall’AdS al Giudice tutelare?
    Quale strada può dare risultati piu positivi? Considerando Che l’AdS è Esterno per conflitti familiari?
    Grazie mille.
    Cia

  10. Salve Cla,
    la procedura per la revoca di ADS non richiede il patrocinio tecnico, e può essere chiesta anche in proprio. Se l’ADS è concorde, può chiedere direttamente al GT la revoca.
    Cordialità.
    Paolo Pavoncello
    Staff Associazione Amministratori di Sostegno

  11. Buongiorno il mio problema è che l’amministratore di sostegno di cui padre da marzo che lo ha messo una struttura per anziani non ha pagato l’affitto nella disdetto e ora a giugno dopo tre mesi ci ha mandato una lettera dove ci dice che c’è 2.500 di pagare di utenze e di affitto le devo pagare io come figlia oppure è stato un incompetenza dell’avvocato che non ha visto la sua facoltà disdetto subito la casa visto che non aveva soldi mio padre per pagare sia l’affitto che la struttura?

  12. Buongiorno, per motivi miei di salute, avevo rinunciato ad essere amministratore di sostegno di mio papà malato di demenza vascolare, ed il giudice nominò un AdS esterna. Ora, dopo 5 anni ed alcuna incomprensione con l’AdS, vorrei essere io l’AdS di mio papà. Esiste una specie di Fac-simile della lettera da mandare al giudice tutelare per questa richiesta? Grazie, buona giornata

  13. Salve,
    la nomina dell’ADS è revocabile giusta istanza ove vengono documentate le mutate necessità. Il giudice tutelare vaglia le motivazioni vengono addotte e provvede sull’istanza.

    Puoi scaricare gratis la TERZA edizione della “Guida Breve all’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO” e in formato E- book (PDF) cliccando QUI https://www.amministratoridisostegno.com/wp-content/uploads/Guida_Breve_amministrazione_di_sostegno.pdf

    Cordialità.
    Paolo Pavoncello
    Staff Associazione Amministratori di Sostegno

  14. Salve,
    la nomina dell’ADS è revocabile giusta istanza ove vengono documentate le mutate necessità. Il giudice tutelare vaglia le motivazioni vengono addotte e provvede sull’istanza. SCRIVA AL GIUDICE.

    Puoi scaricare gratis la TERZA edizione della “Guida Breve all’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO” e in formato E- book (PDF) cliccando QUI https://www.amministratoridisostegno.com/wp-content/uploads/Guida_Breve_amministrazione_di_sostegno.pdf

    Cordialità.
    Paolo Pavoncello
    Staff Associazione Amministratori di Sostegno

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